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Festa dei diritti: la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza compie 30 anni




Il motto di quest’anno è stato “Dammi una mano a…” con l’intento di sottolineare che dietro ogni diritto c’è anche un bisogno che l’adulto ha il dovere di cogliere e di sostenere.

La Cooperativa sociale L’Arca di Modica presente da più di 20 anni nel territorio con servizi a favore dei bambini e dei giovani, anche quest’anno (il quinto) ha festeggiato la giornata dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza coinvolgendo  tutti gli Istituti comprensivi presenti nel territorio (Santa Marta - Ciaceri, R. Poidomani, G. Albo-Giovanni XXIII, Carlo Amore) il Comune di Modica e varie associazioni: Scout Modica 1, Gruppo 104 giovani Amnesty International, Crisci ranni, Cantieri educativi Frigintini e Modica, Casa Don Puglisi, Fidapa.


Il motto di quest’anno è stato “Dammi una mano a…” con l’intento di sottolineare che dietro ogni diritto c’è anche un bisogno che l’adulto ha il dovere di cogliere e di sostenere.


In occasione del trentennale sono state coinvolte attivamente 6 classi  rappresentative delle scuole medie di Modica con una riflessione centrata sul tema dei diritti negati e sviluppata attraverso vari linguaggi espressivi e creativi. Quest’anno la Cooperativa sociale l’Arca ha voluto allargare la rete professionale: le attività laboratoriali sono state seguite dagli educatori dell’Arca insieme ad esperti in vari ambiti artistici. Ogni laboratorio ha prodotto diversi prodotti ricchi di significati simbolici, ma anche concreti: un videomessaggio al Presidente della Repubblica, un Clip Audio, le foto  sui diritti negati, lo stop-motion pittorico, le sculture in gesso e le sagome dei bambini di tutto il mondo.



Dopo la presentazione e la condivisione dei lavori ad un’ampia platea che ha riempito la Domus Sancti Petri, è stato realizzato un Flash-mob che ha colorato suggestivamente la scalinata di san Pietro. A seguire la Marcia in corteo ha simbolicamente rappresentato l’idea di una rete territoriale che insieme vuole “muoversi” per lanciare messaggi di speranza concreta e la possibilità di costruire insieme un mondo in cui ci sia più attenzione alla cura e alla protezione dei bambini e degli adolescenti: il coinvolgimento sempre più ricco di figure professionali, scuole, famiglie e di tutti gli altri attori del territorio vuole testimoniare il bisogno e il desiderio insieme di collaborare per il raggiungimento di questi obiettivi. Il pomeriggio si è concluso all’Atrio Comunale dove è stato offerto uno spettacolo di giocoleria che ha rallegrato grandi e piccoli.

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