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Il Pronto Intervento Sociale tra dati, prassi e prospettive per il futuro

  • francesconatale
  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 1 giorno fa

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Giornata intensa e produttiva oggi in occasione del seminario di restituzione sul Pronto Intervento Sociale che si è svolto presso la biblioteca comunale di Modica.


Sono stati condivisi i risultati ottenuti in questi due anni, le fatiche e le soddisfazioni dei protagonisti del servizio, degli operatori dell'equipe e dei referenti dei servizi territoriali.


Oltre 100 segnalazioni e 94 prese in carico suddivise nei quattro Comuni di Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo. I principali ambiti di intervento sono stati l'emergenza abitativa, la violenza domestica, casi di grave emergenza socio-assistenziale ed esigenze di beni di prima necessità.


I lavori si sono aperti con i saluti istituzionali affidati al responsabile dell'Ufficio Piano del DSS 45 Rosario Caccamo e agli assessori dei Comuni afferenti al Distretto. Il cuore del seminario è stata la restituzione del progetto attraverso la ricostruzione statistica del servizio curata da Graziano Assenza, seguito da Giuseppe Campagnolo che ha illustrato il processo di informatizzazione del Pronto Intervento Sociale. È stato poi il turno della testimonianza di Marcello Potenza dell'équipe del PIS e dell'intervento di Giorgio Sichera sul rapporto cruciale tra il servizio e la rete territoriale. La seconda parte della mattinata è stata dedicata alle proposte per il futuro: Graziano Assenza è tornato a intervenire sul tema delle nuove forme di co-progettazione, mentre Cristina Corezzi, della Rete Nazionale del PIS, ha offerto una visione d'insieme portando la propria esperienza.


È stata un'importante esperienza di allenamento al lavoro di squadra che, riconosce i limiti e i punti da migliorare ma che, al contempo, è consapevole dei risultati ottenuti e delle tante risposte date alle emergenze sociali dei territori del Distretto socio-sanitario 45.


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